Parliamo di fatti concreti: Il costo di una linea vita condominiale CHERUB e del ritorno dell’investimento
Recentemente ho avuto modo di parlare del costo di una linea vita con molti Amministratori di Condominio.
Questo, durante i miei incontri di presentazione del programma CHERUB, progettazione, realizzazione e gestione linee vita condominiali.
Noto sempre grande interesse per i miei discorsi sulla deontologia della sicurezza… ma anche un po’ di sbadigli.
Stesso interesse quando tocco l’argomento dei rischi connessi alla responsabilità civile e penale a carico dell’Amministratore… anche se a questo punto volano corna e scongiuri.
Noto che riesco a stimolare anche molte domande sugli obblighi di legge oppure sulla semplicità e velocità di intervento proprie dell’impiego di una linea vita condominiale… anche se molti preferiscono ancora chiudere le velux a chiave.
Niente però, di tutto quello che dico, è più interessante e semplice da comprendere di quando apro i miei fogli e mostro un caso reale con i veri numeri, tempistiche e cifre a confronto.
“Emanuele, ma quale è il costo di una Linea Vita Condominiale? Quanto costa installarne una? Poi non è obbligatoria, come si può convincere l’Assemblea ad installare qualcosa di non obbligatorio e costoso? Già è dura convincerla sugli interventi urgenti e obbligatori… “
Facciamo un attimo un passo indietro e torniamo sui fondamentali.
Tecnicamente e a livello di sicurezza, nessuna ;
Legalmente, ne gode appieno l’Amministratore ;
Economicamente, conviene a tutti , dal condòmino all’amministratore e perfino al manutentore .
Le prime due affermazioni non sono nemmeno da dimostrare, sono argomenti ormai assodati che pescano ad ampie mani all’interno del D.Lgs. 81/2008, Titolo IV e anche all’interno delle normative tecniche UNI 11560:2014, UNI 795:2012 e UNI 11578:2015.
La terza affermazione, la convenienza economica di un sistema anticaduta permanente, è così palese che…
…un momento!
In effetti non ho mai letto nessun report di convenienza economica di una Linea Vita Condominiale, un cosiddetto ROI (Return On Investment).
È un argomento che anche gli Amministratori condominiali fanno fatica a spiegare alle Assemblee, solitamente note per la loro miopia ad ogni investimento a lungo termine.
Ho deciso di scriverlo io questo report , portando proprio come esempio un condominio amministrato da un mio cliente, del quale vi dico solo che opera nella Provincia di Firenze ma non in centro città.
Nota tecnica 1: l’impianto di esempio è del tipo “a caduta impedita” il che significa che è la versione più sicura e anche più costosa dopo il parapetto permanente; risponde a tutte le indicazioni del DPGR 75/R del 2013 della Regione Toscana .
Nota tecnica 2: si considera la vita media dell’impianto pari a 15 anni anche se può durare oltre 20 anni.
Planimetria dall’Elaborato Tecnico delle Coperture
Planimetria dall’Elaborato Tecnico delle Coperture
La copertura è di tipo terrazza, con pianta a “C”;
Due punti di accesso situati al fine corsa del vano scala, costituiti da porte di dimensioni adeguate;
Perimetro di circa 165 m + i due vani scala;
altezza rispetto un piano stabile, circa 15 m;
nessuna veletta perimetrale o parapetto;
gronde incassate in guaina;
posizionato su strada comunale;
L’impianto anticaduta è di tipo strutturale, da ancorare direttamente al solaio di copertura in latero cemento con successivo ripristino delle impermeabilizzazioni in guaina bituminosa.
n° 1 Ancoraggio Lineare Tipo C di lunghezza pari a 37 m
n° 18 Ancoraggi Puntuali Tipo A sottotegola
n° 12 Ancoraggi Puntuali Tipo A a parete (sentiero di accesso alla Linea Tipo C
Produttore: [omissis]
si installa la linea vita condominiale rimanendo in sicurezza con gli ancoraggi precedentemente installati fino a completamento dell’impianto.
2 giornate lavorative/uomo = 16 ore
nota : la maggior parte dei produttori che fanno riferimento alla UNI 11578:2015, raccomandano un’ispezione visiva ogni 2 anni, invece che ogni anno…
Se facessimo un’isPezione ogni 2 anni invece che ogni anno, sarebbe tutto a vantaggio dell’economicità della Linea Vita Condominiale rispetto ai sistemi collettivi provvisori
9.400 €
+ 1.100 € di opere edili accessorie e ripristini
Totale: 10.500 € comprese le manutenzioni ordinarie e quadriennali in 15 anni
Nota: nei contratti standard, come fanno anche altri operatori, non è solitamente previsto nessun tipo di programma di manutenzione a lungo termine o di gestione e controllo degli accessi; nemmeno di controllo della regolarità delle aziende manutentrici.
L’alternativa ad un sistema di protezione anti caduta permanente è l’allestimento delle sicurezze temporanee come previsto dal D.Lgs. 81/2008
Per mettere in sicurezza un tetto di queste dimensioni dobbiamo calcolare almeno 80 mt parapetto temporaneo: considerandolo di proprietà dell’impresa, teniamo conto solo delle operazioni accessorie:
Totale: 3400 €
Questa cifra, come da premesse, va considerata almeno una volta ogni 2 anni per cui, considerando un periodo di 15 anni, va moltiplicata per 8 (il primo intervento + 7 interventi, uno ogni 2 anni).
Dai grafici del flusso di cassa si nota subito come una Linea Vita Condominiale costi inizialmente di più ed è questo il grande inganno della sicurezza temporanea , il vero ostacolo che molti Amministratori, magari con il contratto di pochi anni, non riescono a superare.
Negli anni che seguono però la storia cambia molto e la spesa inizialmente inferiore del parapetto temporaneo, in realtà si va a ripetere con cadenza frequente (media simulata per semplicità) fino a 8 volte in 15 anni superando di gran lunga il costo di una linea vita permanente .
Grafico 3: Totali per Condominio su un periodo di 15 anni
Grafico 4: Totali per Unità Immobiliare su un periodo di 15 anni
Insomma, i numeri parlano chiaro: la Linea Vita Permanente Condominiale conviene a tutti soprattutto con un piano di manutenzione su lungo periodo.
Il costo di una Linea Vita Condominiale all’inizio(più alto di un parapetto temporaneo) può essere compensato solo se ci si affida ad un programma di gestione e manutenzione sul lungo termine.
CHERUB ha infatti un programma di incentivi sui contratti di gestione della Linea Vita Condominiale a medio / lungo termine:
Suddetti programmi hanno lo scopo di abbassare il prezzo iniziale (ma anche il prezzo totale dell’impianto! ) permettendo a Condominio e Amministratore di trovare sempre la convenienza in una Linea Vita Condominiale CHERUB
Se vuoi vedere il ROI dei piani BASIC, STRUCTURAL e PREMIUM e come si sviluppano i RISPETTIVI flussi di cassa,
Su un ambito di anticaduta industriale, abbiamo anche il piano di gestione PROFESSIONAL ottimizzato su un periodo dai 5 ai 13 anni, personalizzato in base alle tipologie di impianto presenti all’interno dell’azienda o del Condominio Industriale quali Linee Vita, Binari, Scale, Baie di Carico e anChe DPI.
Tale costo maggiore viene compensato da CHERUB con la distribuzione dei costi burocratici e una parte dei costi di posa sul programma di manutenzione pluriennale.
CHERUB sa che la manutenzione, obbligo a carico del proprietario o dell’Amministratore di Condominio, è fondamentale per far si che ogni sforzo fatto dai condòmini e ogni precauzione presa mantenga il suo valore nel tempo
Nella Simulazione fatta da CHERUB è stato considerato un intervento di manutenzione con protezioni temporanee ogni 2 anni ma nella realtà si potrebbe verificarsi molto più frequentemente o quando meno te lo aspetti e magari il condòmino, con i soldi che dovrà spendere, aveva già fatto altri programmi che porterà come scusante in Assemblea.
Come spiegato, con CHERUB, parte dei costi iniziali dell’impianto vengono riversati sulla quota annuale per la manutenzione. In questo modo il peso economico su ogni singola Unità Immobiliare si abbassa notevolmente permettendo la realizzazione dell’impianto anche quando questo non è obbligatorio..